IC BRESCIA 1

Valutazione alunni DA – DSA – Non Italofoni

VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (DA)

La valutazione in decimi va rapportata al P.E.I. che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre che la valutazione in questione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance.

VALUTAZIONE ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)

L’Istituto si attiene a quanto espresso nell’art. 10 del DPR  n. 122/2009

  1. Per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede d’esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove  d’esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
  2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

–    Nei decreti attuativi ( Linee guida) della Legge 170/2010 – D.M. 12 Luglio 2011 ( stesura del Piano Didattico Personalizzato).

 

 VALUTAZIONE ALUNNI NON ITALOFONI

Nel documento di valutazione si valuterà l’alunno   non italofoni in        tutte le discipline, come previsto nell’art.1 comma 9 del DPR n. 122/09.

Per il primo quadrimestre, solo      in casi particolari in cui      vi sia l’impossibilità di collegare l’alunno ai contenuti relativi a talune discipline, perché neo arrivato, si valuteranno solo le discipline attinenti al suo piano di studi personalizzato e si riporterà la dicitura “non valutabile” per quelle non incluse nel suo PSP.

Nel secondo quadrimestre, il gruppo docente predisporrà una programmazione personalizzata al fine di poter valutare l’alunno in tutte le discipline.

Il voto sarà espresso in relazione agli obiettivi del PSP dell’alunno.

Gli alunni non italofoni (nati in Italia, inseriti nei precedenti anni scolastici, …) saranno valutati in tutte le discipline in base agli obiettivi del loro PSP o della programmazione per la classe.

Sul documento di valutazione può comparire la dicitura: “la valutazione si riferisce al Piano di Studi Personalizzato”.